Il Collocamento mirato, istituito con la Legge n. 68 del 12 marzo 1999, consiste in 'una serie di strumenti che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto,
attraverso analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi di lavoro e di relazione'.
Il servizio, gestito dall'Agenzia regionale per il lavoro, è offerto nei Centri per l'impiego e dagli Uffici per il collocamento mirato.
A CHI SI RIVOLGE:
Alle persone disoccupate in età lavorativa:
- disabili (invalidi civili, del lavoro, per servizio, civili di guerra, sordi, non vedenti) o appartenenti alle altre categorie protette (orfani e vedove di caduti sul lavoro, per servizio, di guerra, persone ad essi equiparate, profughi e vittime del terrorismo, ecc…);
- prive di lavoro o impegnate in un'attività lavorativa il cui reddito annuale non sia superiore a € 8.174 per lavoro dipendente e assimilato, o € 5.500,00 per lavoro autonomo, ad eccezione dei soggetti di cui alla legge 407/98 e successive modifiche e integrazioni (orfani o coniugi di persone decedute sul lavoro, di vittime del terrorismo o della criminalità organizzata, testimoni di giustizia, vittime del dovere e altre categorie speciali), che possono iscriversi anche se occupati
- immediatamente disponibili al lavoro.
Possono accedere anche i cittadini stranieri non comunitari regolarmente presenti in Italia..
COME ISCRIVERSI:
Il primo passo è rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità (DID).
Per farlo, devi presentarti presso la sede del Centro per l'impiego competente in base al tuo domicilio, munito di:
- documento di identità in originale (o permesso di soggiorno);
- codice fiscale;
- verbale di invalidità (o documentazione relativa all'appartenenza ad altre categorie), in originale oppure copia conforme all’originale anche in forma di autocertificazione, limitatamente alla documentazione non sanitaria.
Se ne sei già in possesso porta con te anche la certificazione di diagnosi funzionale, altrimenti è consigliabile richiederla quanto prima perché molto importante per accedere ai servizi di collocamento mirato.
IL PERCORSO:
Quando ti iscrivi ti viene fissato un appuntamento per un colloquio di orientamento che ha l'obiettivo di analizzare i tuoi bisogni e informarti su:
- le procedure previste dalla normativa;
- i servizi e le strutture presenti sul territorio;
- tecniche di ricerca attiva del lavoro e stesura del CV;
- le opportunità di inserimento lavorativo;
- le opportunità di formazione professionale e di tirocinio.
Attraverso il colloquio puoi definire le tue aspettative, le tue competenze e potenzialità lavorative. Potrai partecipare a percorsi mirati per favorire l’inserimento professionale (corsi di formazione e tirocini), essere segnalato alle aziende che per legge sono tenute ad assumere una quota di lavoratori
disabili, candidarti alle offerte di lavoro riservate agli iscritti al collocamento mirato e partecipare alle chiamate pubbliche per offerte di lavoro con avviamento numerico d’ufficio.